5. Create precocemente un sano anti-bullismo
Contribuite a sviluppare un senso di anti-bullismo e abitudini anti-vittimizzazione nei vostri figli, fin dall'asilo nido o dalla scuola materna. Insegnate ai vostri figli cosa non fare: colpire, spingere, prendere in giro, irridere. Aiutate vostro figlio a concentrarsi su come tali azioni potrebbero far sentire il bambino che le riceve (per esempio, "Come pensi che ti sentiresti se succedesse a te?"). Tali strategie possono aumentare l'empatia per gli altri. Altrettanto, se non più importante, è insegnare ai vostri figli che cosa fare - gentilezza, empatia, fair play e "darsi il cambio" sono competenze da far crescere per coltivare buone relazioni tra pari. I bambini devono anche imparare come dire "no" con fermezza e come evitare di essere strumenti di altri. Insegnate a vostro figlio anche cosa fare con gli altri bambini: chiamare un adulto subito, dire al bambino che sta prendendo in giro o che fa il bullo di fermarsi oppure allontanarsi e ignorare il bullo. E ricordate che la ripetizione aiuta: applicate queste tecniche periodicamente con i vostri bambini, fin dall'età più precoce.
6. Contribuite ad affrontare il bullismo in modo efficace nella scuola di vostro figlio
6. Contribuite ad affrontare il bullismo in modo efficace nella scuola di vostro figlio
Sia che i vostri bambini siano stati vittime di bullismo o meno, si dovrebbe sapere cosa la scuola sta facendo per affrontare il fenomeno. Le ricerche mostrano che le politiche di "tolleranza zero" non sono efficaci. Quello che sembra funzionare meglio sono i programmi educativi che aiutano a creare un sano clima sociale nella scuola. Questo significa insegnare ai bambini ad ogni livello come essere leader, come essere empatici nei confronti degli altri e delle vittime. Se la scuola non ha messo ancora in atto efficaci strategie anti-bullismo, parlate con il responsabile scolastico e fatti promotore e sostenitore di un cambiamento.