Passa ai contenuti principali

Post

Bullismo Errori di tipo psicologico da parte dei genitori

Ecco altri tre possibili errori di tipo psicologico che i genitori di un bambino bullo potrebbero commettere: Non insegnare l'empatia: I genitori possono non aver insegnato al proprio figlio l'importanza dell'empatia, cioè la capacità di mettersi nei panni degli altri e comprendere le loro emozioni. Questo può portare il bambino a non comprendere l'impatto delle sue azioni sugli altri e a non sentirsi in colpa per il suo comportamento di bullismo. Non fornire limiti chiari: I genitori possono non fornire al proprio figlio limiti chiari riguardo al comportamento accettabile. Ciò può portare il bambino a sentirsi libero di agire come vuole, anche se questo comporta il bullismo. Inoltre, i genitori possono non imporre conseguenze adeguate per il comportamento di bullismo, il che può far sentire al bambino che il suo comportamento è tollerato. Non identificare il problema: I genitori possono non riuscire a identificare il problema di bullismo del proprio figlio, magari perc
Post recenti

Bullismo a scuola. Tre modi per sviluppare empatia, gestione dei conflitti e comunicazione rispettosa.

Ecco tre modalità didattiche che possono essere organizzate a scuola per sviluppare abilità sociali come l'empatia, la gestione dei conflitti e la comunicazione rispettosa: Role-playing e drammatizzazioni: Organizzare sessioni di role-playing e drammatizzazioni in classe può aiutare i bambini a mettersi nei panni degli altri e sviluppare l'empatia. Possono essere proposti scenari che coinvolgono situazioni di conflitto o di interazione sociale complessa, in cui i bambini devono trovare soluzioni rispettose e comprensive. Questo esercizio offre loro l'opportunità di sperimentare e praticare comportamenti appropriati. Discussioni e dibattiti guidati: Organizzare discussioni e dibattiti guidati in classe può promuovere la consapevolezza e la comprensione di tematiche come l'empatia, la gestione dei conflitti e la comunicazione rispettosa. Gli insegnanti possono proporre argomenti stimolanti, come la diversità, il rispetto delle differenze o l'importanza della gentile

Tre errori dei genitori di un bambino bullo

 Ecco tre possibili errori che i genitori di un bambino bullo potrebbero commettere:     Negare il comportamento del proprio figlio : Alcuni genitori potrebbero negare o minimizzare il comportamento di bullismo del proprio figlio. Questo può accadere perché i genitori sono in denial, perché temono di essere giudicati o perché non vogliono ammettere che il loro figlio sta commettendo atti dannosi. Questa negazione può impedire di prendere provvedimenti per aiutare il proprio figlio a superare il comportamento di bullismo.     Giustificare il comportamento del proprio figlio : Alcuni genitori potrebbero giustificare il comportamento di bullismo del proprio figlio, ad esempio dicendo che è solo una fase, che gli altri bambini se lo cercano o che il loro figlio sta solo difendendosi. Questo tipo di giustificazione può alimentare il comportamento di bullismo, perché il bambino non è consapevole delle conseguenze negative delle sue azioni.     Colpevolizzare gli altri: Alcuni genitori potre

Anche questo è bullismo Tre episodi che possono accadere a scuola

Ecco tre episodi di bullismo che possono accadere nella scuola.   La presa in giro Giulia è una studentessa di prima media con degli occhiali molto spessi. Durante una lezione, alcuni suoi compagni di classe iniziano a prenderla in giro per il suo aspetto. La chiamano "occhialona" e "quattro occhi", ridendo ad alta voce mentre la circondano. Giulia cerca di ignorarli, ma si sente molto triste e imbarazzata. Anche questo è bullismo. Il furto Luigi è un ragazzo di terza media con una nuova borsa costosa. Un gruppo di studenti della sua classe lo segue fino alla palestra e, mentre lui si spoglia per cambiarsi, rubano la sua borsa e la nascondono. Luigi cerca la sua borsa ovunque, ma non riesce a trovarla e torna a casa a mani vuote. Anche questo è bullismo.   La minaccia Anna è una studentessa di quinta media che non ha molti amici. Una ragazza della sua classe inizia a minacciarla e a insultarla, dicendo che le farà del male se non le darà i suoi soldi della mensa ogn

Sgridato a scuola studente esce dalla sua cameretta dopo 7 anni. Il fenomeno "hikikomori"

Sgridato per aver dimenticato i compiti a casa, studente esce dalla sua cameretta dopo 7 anni di solitudine: “Mi sono sentito umiliato, ora va meglio” Dopo aver vissuto in isolamento per anni a seguito di un episodio traumatico a scuola, Alessandro, oggi ventenne, ha deciso di raccontare la sua storia di rinascita sociale e personale. Il suo viaggio mette in luce i dolori silenziosi degli hikikomori, un fenomeno ancora poco esplorato in Italia. Alessandro è diventato un hikikomori in seguito a un incidente in seconda media, quando fu rimproverato aspramente da un’insegnante per aver dimenticato i compiti a casa. Da quel giorno, il mondo esterno divenne una fonte di ansia insopportabile. “Mi sono sentito umiliato”, ricorda a Fanpage, descrivendo come la paura di ulteriori umiliazioni lo abbia spinto a ritirarsi dalla società. Le sue giornate si riducevano a dormire fino al pomeriggio e rifugiarsi nel mondo virtuale di serie TV e giochi online, una routine che durò per anni. La svolta ar

Se muori è lo stesso”: promossi i bulli che chiamavano ‘Ebola’ la compagna di classe

da La Repubblica del 2 agosto 2023 I tre studenti in provincia di Latina non dovranno svolgere neanche i lavori socialmente utili: le loro famiglie si sono opposte "Devi morire". E ancora: "Se muori non se ne accorge nessuno". Bullizzata a 13 anni, per un anno, fino a stare male. Dal 7 febbraio del 2023, poi, l'attacco alla compagna fa un salto di qualità con frasi denigratorie e persecutorie da parte di uno studente. "Se non hai amici, fatti una domanda", si legge in uno dei messaggi. Fino a quando la ragazzina lo blocca. Da quel momento tutti iniziano a chiamarla "Ebola". Nonostante ciò i tre bulli di una classe di terza media in provincia Latina sono stati promossi a fine anno, alcuni anche a pieni voti (tranne il 6 in condotta), e non andranno a svolgere lavori socialmente utili: le famiglie dei ragazzi hanno infatti rifiutato il percorso di “giustizia riparativa”. Del fatto si era parlato a lungo. Angosciata da quello che stava accadendo

Le 20 frasi del bullo. Quello che dice contro i compagni, i genitori e gli insegnanti

Spesso frasi che sembrano innocue a chi le dice sono una ferita per chi le riceve.  Va spiegato con attenzione agli studenti come il linguaggio negativo e i pregiudizi possono ferire gli altri, inclusi gli insegnanti e i genitori. Verso i compagni: "Non sei abbastanza intelligente per capire!" "Sei solo un codardo/a, non hai il coraggio di fare nulla!" "I tuoi genitori sono degli idioti, non ti daranno mai ascolto!" "Sei brutto/a come una scimmia, nessuno ti amerà mai!" "Sei così grasso/a, nessuno vuole stare con te!" "Non sei niente senza di me, nessuno ti vorrà come amico/a!" "I tuoi sogni sono stupidi, non arriverai mai da nessuna parte!" "Smetti di piagnucolare, sei solo un/a bambino/a debole!" "Non capisci mai niente, sei sempre il/la solito/a imbranato/a!" "Non hai nessun amico, nessuno ti vuole accanto!" Contro insegnanti e genitori: "Gli insegnanti non sanno nulla, sono s