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The Queen Father

 Da un post su FB: "Papà, oggi il maestro ci ha sgridati!” “E perché?” “Perché ha trovato XYZ in bagno a piangere da sola e ci ha sgridati!” “Ok... E perché lei piangeva?” “Perché dicono tutti che riceve lettere d’amore da ABC e la prendono in giro...” “Uhm... E tu cosa ne pensi?” “Penso che è ridicolo.” “Cosa è ridicolo?” “È ridicolo che a otto anni scrivi o ricevi lettere d’amore...” risponde divertito. “Ok. Quindi anche tu ti sei divertito a prenderla in giro... Vero?” “No... Beh... Non proprio... Mica in faccia... Però le ho chiesto scusa.... Ma penso sempre che sia ridicolo...” continua a sembrare divertito. Mi parte l’embolo a cannone. “Ok... Sai invece cosa penso io? Penso che qualcuno potrebbe trovare ridicolo il fatto che tu, a 8 anni, ti ostini a voler dormire coi tuoi genitori... O forse che, a 8 anni, non sai ancora allacciarti le scarpe... Forse dovrei farlo presente ai tuoi compagni e vedere dove le cose vanno a finire. FORSE IN UN BAGNO A PIANGERE DA SOLO!” Lacrime
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Insegnanti. Tre errori da non commettere

 Ecco tre possibili errori che gli insegnanti possono commettere nel gestire un bambino o una bambina con comportamenti di bullismo: 1. Non riconoscere il bullismo: Gli insegnanti possono non riconoscere il bullismo e considerare i comportamenti del bambino o della bambina come semplici scherzi o rivalità tra coetanei. Questo può impedire loro di affrontare il problema in modo adeguato e di proteggere gli altri studenti coinvolti. 2. Non prendere il problema sul serio: Gli insegnanti possono non prendere il problema di bullismo sul serio o sottovalutarne l'impatto sui bambini coinvolti. Ciò può portare alla mancanza di interventi adeguati e alla perpetuazione del comportamento di bullismo. 3. Non coinvolgere i genitori: Gli insegnanti possono non coinvolgere i genitori del bambino o della bambina con comportamenti di bullismo nel processo di risoluzione del problema. Ciò può impedire di ottenere il supporto necessario da parte dei genitori per aiutare il bambino a superare il co

Avere 15 anni in un quartiere difficile

Ecco un esempio di bullismo che può accadere al di fuori della scuola. Mario è un ragazzo di 15 anni che vive in un quartiere difficile. Un gruppo di ragazzi più grandi inizia a prenderlo di mira quando passa davanti alla loro casa. Lo insultano, gli lanciano pietre e lo inseguono in bicicletta. Questo accade quasi tutti i giorni e Mario ha paura di uscire di casa da solo. In questo caso, si tratta di bullismo extra-scolastico. Mario è vittima di comportamenti aggressivi e intimidatori da parte di un gruppo di ragazzi più grandi, che lo prendono di mira e lo fanno sentire insicuro e vulnerabile. Anche se questo accade al di fuori della scuola, ha ancora gravi conseguenze per la salute mentale e il benessere di Mario. È importante che la comunità intervenga e prenda provvedimenti per proteggere Mario e gli altri giovani che potrebbero essere vittime di bullismo extra-scolastico.

Bullismo fra i piccoli della scuola primaria

Luca e Giulia sono due alunni della classe seconda della scuola primaria. Luca è un bambino robusto e forte, mentre Giulia è una bambina piccola e timida. Durante la ricreazione, Luca inizia a prendere in giro Giulia, chiamandola "topino" e dicendole che è troppo debole per giocare con gli altri. Gli altri bambini iniziano a ridere e a unirsi alle provocazioni di Luca. Giulia, intimorita, cerca di scappare, ma Luca la insegue e la blocca contro il muro, continuando a insultarla e a minacciarla. La maestra interviene, separa i due bambini e interroga gli altri alunni per capire cosa è successo. In questo caso, si tratta di bullismo tra piccoli alunni della scuola primaria. Luca sta prendendo di mira Giulia in modo ripetitivo, sfruttando la sua forza fisica e il potere che ha sugli altri bambini per farla sentire inferiore e isolata. Questo comportamento può avere gravi conseguenze per la salute mentale e il benessere di Giulia, e potrebbe causare problemi di autostima e isolam

Genitori, tre cose da non fare

Ecco tre possibili errori comportamentali che i genitori di un bambino bullo potrebbero commettere: Non essere presenti : I genitori possono essere troppo impegnati con il lavoro o altre attività, e quindi non essere presenti per il proprio figlio. Questo può portare il bambino a sentirsi trascurato e a cercare attenzione in modo negativo, ad esempio attraverso il comportamento di bullismo. Essere troppo permissivi : I genitori possono essere troppo permissivi e non mettere limiti chiari per il comportamento del proprio figlio. Questo può portare il bambino a sentirsi libero di agire come vuole, anche se questo comporta il bullismo. Inoltre, i genitori possono non imporre conseguenze adeguate per il comportamento di bullismo, il che può far sentire al bambino che il suo comportamento è tollerato. Essere troppo critici : I genitori possono essere troppo critici nei confronti del proprio figlio, il che può portare il bambino a sentirsi inadeguato e a cercare di dimostrare la sua forza at

Prendere in giro, rubare, minacciare. Bullismo a scuola

Tre episodi di bullismo che possono accadere nella tua scuola La presa in giro  Giulia è una studentessa di prima media con degli occhiali molto spessi. Durante una lezione, alcuni suoi compagni di classe iniziano a prenderla in giro per il suo aspetto. La chiamano "occhialona" e "quattro occhi", ridendo ad alta voce mentre la circondano. Giulia cerca di ignorarli, ma si sente molto triste e imbarazzata. Anche questo è bullismo. Il furto  Luigi è un ragazzo di terza media con una nuova borsa costosa. Un gruppo di studenti della sua classe lo segue fino alla palestra e, mentre lui si spoglia per cambiarsi, rubano la sua borsa e la nascondono. Luigi cerca la sua borsa ovunque, ma non riesce a trovarla e torna a casa a mani vuote. Anche questo è bullismo. La minaccia  Anna è una studentessa di quinta media che non ha molti amici. Una ragazza della sua classe inizia a minacciarla e a insultarla, dicendo che le farà del male se non le darà i suoi soldi della mensa ogni g

Tre comportamenti da bullo a casa propria con i familiari

Ecco tre possibili comportamenti che un bambino o una bambina con comportamenti di bullismo può avere a casa propria con i familiari:     Comportamento aggressivo : Il bambino o la bambina può mostrare un comportamento aggressivo verso i familiari, come ad esempio urlare, insultare o minacciare. Questo può essere una manifestazione del comportamento di bullismo che il bambino mostra anche a scuola o con gli amici.     Comportamento manipolativo : Il bambino o la bambina può mostrare un comportamento manipolativo, cercando di ottenere ciò che vuole a discapito degli altri familiari. Ad esempio, può cercare di convincere i genitori a fare ciò che vuole o di ottenere il controllo della situazione a discapito degli altri membri della famiglia.     Comportamento dominante : Il bambino o la bambina può mostrare un comportamento dominante, cercando di imporre la sua volontà sugli altri familiari e di assumere il controllo della situazione. Questo comportamento può essere una manifestazione d